Living with Grace

Live Gr8

La visita di Grace alla sorella, che vive a Roma, era prevista da tempo. "Ho bisogno di staccare", aveva detto. Benissimo, ho detto, stacca. Sto io al mare con i bambini, vai pure.

Quello che all'epoca non sapevamo e' che il viaggio, previsto per il primo weekend di Luglio, casca in concomitanza con il concertone globale del Live 8.

Inutile dire che con due telefonate Grace e la sorella si ritrovano in possesso di V.I.P. Passes laminati gold "All areas" e gia' dal primo pomeriggio eccole li', splendide, in minigonna di jeans e capelli appena lavati, nel backstage del Circo Massimo.

Io, a bordo piscina con i figli ( parola d'ordine: "Fate quello che vi pare, io sto qui a leggere"), ricevo nel corso della giornata, in ordine sparso, le seguenti comunicazioni:

"Qui in tribuna stampa c'e' troppo sole, non si vede niente, fa caldo, non potevano mettere una tettoia? ".

"Ho fame, qui nel camerino dove c'e' scritto "Jovanotti" ci sono dei panini, io mangio".

"Ti richiamo dopo che stanno passando i Duran Duran".

"Sono qui a due metri dai Duran. Mamma quanto e' bello John Taylor!"

"I Negramaro ci hanno invitato a Gallipoli."

"C'e' uno dei Planet Funk che mi guarda".

"Anche Alex Britti mi guarda".

"Qui c'e' un sacco di roba da mangiare e da bere"
(...ma non doveva essere un concerto per quelli che muoiono di fame?)

"Certo che Jovanotti e' proprio carino, ma perche' non si taglia la barba?"

"Ma quando canta Renato Zero? Io sono stanca".

"Mi hanno invitato a un festa dove mette i dischi Fat Boy Slim".

"Ho accompagnato sul palco Meg".

"Sono qui, sul palco".

"Siamo al bar a riposarci un po'".

"Uffa, che stanchezza, mi fanno male i piedi, ce ne andiamo a casa".

posted by Cifra @ 4:12:00 PM